In onore della milanesità vi presenterò la ricetta per cucinare questi fantastici ossi buchi, da non perdere.
Sono stato di parola...
ecco la ricetta per questi Fantastici Ossi Buchi, vera specialita Milanese che si é aggiudicata il riconoscimento De.Co proprio dal comune di Milano.
Iniziamo dalla carne, prendiamo le fette di geretto, ossia la parte superiore della gamba, posteriore del manzo alte 3 o 4 cm, comprensive dell’osso contenente il midollo.
Preferiamo il posteriore a quello anteriore perché più tenero
Preparazione:
tagliamo la cipolla, facendola rosolare nel burro, nel frattempo infariniamo gli Ossi Buchi. Quando la cipolla inizia ad appassire mettiamoli nel tegame, sfumiamoli con un bicchiere di vino bianco, e facciamo cuocere per 1h 45 minuti, anche 2 ore se più grossi, di tanto aggiungiamo del brodo per tenere la carne umida.
A cottura ultimata aggiungiamo un trito di prezzemolo e della scorza di limone gratuggiata.
E' un'ottima preparazione che, accompagnata al riso alla milanese, secondo la tradizionale ricetta, diventa un piatto unico ricco di proteine, fibre e carboidrati, rispettanto i "dogmi" della piramide alimentare.
Ora vediamo i 2 "buongustai" dal palato fine che vinello ci consigliano.
Sono stato di parola...
ecco la ricetta per questi Fantastici Ossi Buchi, vera specialita Milanese che si é aggiudicata il riconoscimento De.Co proprio dal comune di Milano.
Iniziamo dalla carne, prendiamo le fette di geretto, ossia la parte superiore della gamba, posteriore del manzo alte 3 o 4 cm, comprensive dell’osso contenente il midollo.
Preferiamo il posteriore a quello anteriore perché più tenero
Preparazione:
tagliamo la cipolla, facendola rosolare nel burro, nel frattempo infariniamo gli Ossi Buchi. Quando la cipolla inizia ad appassire mettiamoli nel tegame, sfumiamoli con un bicchiere di vino bianco, e facciamo cuocere per 1h 45 minuti, anche 2 ore se più grossi, di tanto aggiungiamo del brodo per tenere la carne umida.
A cottura ultimata aggiungiamo un trito di prezzemolo e della scorza di limone gratuggiata.
E' un'ottima preparazione che, accompagnata al riso alla milanese, secondo la tradizionale ricetta, diventa un piatto unico ricco di proteine, fibre e carboidrati, rispettanto i "dogmi" della piramide alimentare.
Ora vediamo i 2 "buongustai" dal palato fine che vinello ci consigliano.
Complimenti Angelo! ...ora rimane solo la voglia di provare queste prelibatezze! A presto. Giovanni da Roma
RispondiEliminaOra ce devi da fa la pajata...
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